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Isolamento acustico degli  infissi( Vedi anche allegati in pdf in fondo alla pagina)

Quadro di riferimento normativo

La legge quadro europea per l'edilizia è la direttiva 89/106 sui prodotti della costruzione che stabilisce tre concetti fondamentali: tutti i prodotti debbono possedere sei requisiti essenziali, tali requisiti debbono essere mantenuti ad un livello soddisfacente per tutta la vita economicamente utile dell'edificio ed infine tutti i prodotti debbono essere certificati secondo modalità precise.

I sei requisiti essenziali che devono avere le costruzioni sono:

  1. stabilità e resistenza meccanica;
  2. sicurezza al fuoco;
  3. igiene, salute e protezione dell'ambiente:
  4. sicurezza nell'uso;
  5. acustica;
  6. risparmio energetico
  7. Prestazioni  delle  finestre

    • Permeabilità all'aria
    • Tenuta all'acqua
    • Resistenza al carico di vento
    • Trasmittanza termica
    • Potere fonoisolante

PERMEABILITA'  ALL'ARIA  DEGLI   INFISSI;

Le prove di laboratorio vengono eseguite in conformità alla norma UNI EN 1026
La classificazione è conforme alla norma UNI EN 12207
 

Le prove di permeabilità vengono effettuate misurando le portate d'aria alle varie pressioni di prova. Lo si fa con relazione alla superficie totale della finestra e con relazione alla lunghezza dei giunti apribili. Se in entrambi i casi la classe raggiunta risulta uguale, il campione viene classificato con tale classe. Se risultano due classi adiacenti, il campione viene classificato con la classe inferiore (prudenziale).Se risulta una differenza di due classi, il campione viene classificato con la classe media. Con una differenza di più di due classi il campione non è classificabile.Segue tabella di clasificazione alla permeabilità all'aria:

Classi di permeabilità all'aria per i serramenti secondo la UNI EN 12207

TENUTA  ALL'ACQUA  DEGLI  INFISSI;
Le prove di laboratorio vengono eseguite in conformità alla norma UNI EN 1027

La classificazione è conforme alla norma UNI EN 12208
 

Le prove di tenuta all'acqua vengono effettuate irrorando acqua con, a scelta, sistema A (senza alcuna protezione del serramento) o sistema B (con protezione della parte superiore del serramento).

Senza pressione la finestra deve resistere almeno 15 minuti senza infiltrazioni d'acqua per essere classificabile in classe 1. Poi si procede con l'immissione di pressione a 50 Pascal per 5 minuti: senza infiltrazioni si raggiunge la classe 2. Via via e con intervalli di tempo di 5 minuti si aumenta la pressione.

Alla prima infiltrazione d'acqua la prova viene sospesa e la classificazione è relativa alla fase precedente (quella superata).

Segue tabella di classificazione alla tenuta all'acqua:

Classi di tenuta all'acqua per i serramenti secondo la UNI EN 12208

  TRASMITTANZA  TERMICA,  ISOLAMENTO  TERMICO  INFISSI:

È la quantità di flusso termico (calore) (W) che attraversa un metro quadrato di superficie (mq) con una differenza di temperatura fra i due ambienti, che la superficie separa, di 1 grado Kelvin (K).

Si esprime con “U” seguita da”w” se riferita ad una finestra o da “d” se riferita a porta pedonale:

Uw = X,x W/mqK

 

il suo calcolo avviene in conformità della norma UNI EN ISO 10077-1 con la seguente semplice formula:

 

Ag x Ug + Af x Uf + Ig x Ψg

Uw = --------------------------------

Aw

Dove:

Ag = parte della superficie complessiva della finestra occupata dalla vetratura (mq) Af = parte della superficie complessiva della finestra occupata dalla struttura (mq)

Ig = metri lineari di perimetro delle superfici vetrate (ml)

Ug = trasmittanza termica della vetrata (dichiarata dal vetraio)

Uf = trasmittanza termica dei nodi della struttura (in sommatoria con le relative superfici se nodi differenti)

Ψg = trasmittanza termica lineare del perimetro del vetro che costituisce ponte termico

Quest'ultimo dipende dal tipo di canalino distanziatore del vetro camera e in particolare dal materiale con cui è fatto (alluminio, acciaio, resina etc).

Uf è da calcolare in funzione della geometria del nodo e dei materiali che lo costituiscono. Lo si può fare o con un metodo semplificato (diagramma) previsto nella UNI EN ISO 10077-1 oppure con il calcolo agli elementi finiti (più preciso) in conformità con la UNI EN ISO 10077-2.

Più è basso il valore della trasmittanza termica e migliore è la performance di isolamento termico.

Più è basso il valore della trasmittanza termica e migliore è la performance di isolamento termico.

POTERE  FONOISOLANTE  DELLA  FINESTRA;

Il potere fonoisolante è un indice la cui dichiarazione non è obbligatoria in documentazione CE in quanto, in Italia, non esiste alcun vincolo legislativo per il serramento ma solo per la facciata esterna nel suo complesso.

È evidente che il valore, in caso di richiesta, deve essere fornito (fuori dall'ambito CE) in quanto utile al progettista acustico per il calcolo sulla facciata.

Essendo la dichiarazione del potere fonoisolante del serramento regolata dalla norna 14351-1:2006 (quella sulla marcatura CE) ne consegue che qualunque dichiarazione ufficiale (pertanto scritta) deve seguire i dettami di detta norma.

I DETTAMI DELLA NORMA 14351-1:2006

L'isolamento acustico deve essere determinato in conformità alla EN ISO 140-3 (metodo di riferimento) o per tipi specifici di finestre in conformità al prospetto B (della stessa norma).

I risultati della prova devono essere valutati in conformità alla EN ISO 717-1.

L'appendice B regola tutto quel che serve per la determinazione dell'isolamento acustico delle finestre precisando che l'indice di valutazione del potere fonoisolante Rw (C,Ctr) deve essere sicuramente misurato con prova di laboratorio per valori di Rw>=39 dB o Rw+Ctr>=35 dB.

Per valori inferiori è consentita la determinazione dei valori partendo dal cosiddetto IGU (Insulating Glass Unit) Rw del vetro mediante la tabella che si riporta di seguito:

 

Prospetto B.1 Rw per le finestre basato su Rw per IGU (del vetrocamera isolante)

IGU Rw

dB

Finestre singole (b)
Finestre singole scorrevoli (c)

Rw finestra

dB

numero guarnizioni

richieste (d)

Rw finestra

dB

numero guarnizioni

richieste (d)

27

30

1

25

1

28

31

1

26

1

29

32

1

27

1

30

33

1

28

1

32

34

1

29

1

34

35

1

29

1

36

36

2

30

1

38

37

2

N/A

N/A

40

38

2

N/A

N/A

(b) finestre singole fisse o apribili (incernierate in alto/lateralmente/alla base/a bilico) con classe di permeabilità all'aria di almeno 3

(c) finestre singole scorrevoli (ndr: intese alzanti scorrevoli) con classe di permeabilità all'aria di almeno 2

(d) riferimento solo a finestre apribili

Il  fenomeno  condensa  della finestra;

La condensa è un fenomeno che si manifesta nell'edilizia poiché è legato all'attività stessa dell'uomo. La produzione di vapore acqueo, oltre a quella relativa ad attività specifiche, come quelle svolte in cucina e nei bagni, è anche legata a funzioni vitali. Ogni persona, con la respirazione e la sudorazione, produce in media da un litro a un litro e mezzo d'acqua al giorno sotto forma di vapore acqueo che si propaga nell'ambiente circostante.

In molte stagioni si aggiunge anche l'umidità atmosferica e la minore frequenza di ricambi d'aria, come accade in inverno per non disperdere il calore creato con i riscaldamenti. Questo tipo di umidità è all'origine dello sviluppo di muffe, che possono avere un impatto molto nocivo sulla salute.

L'aria che ci circonda è costituita da un insieme di elementi diversi ed anche di vapore che si forma a causa dell'evaporazione dell'acqua presente in natura. L'aria assorbe vapore acqueo, fenomeno che si intensifica con l'aumentare della temperatura, fino a diventare satura modificando il proprio volume.

Come  pulire  la  finestra  in  PVC;

La struttura;  con un panno pulito e morbido con detersivo neutro per piatti diluito con acqua calda  è tutto ciò che vi servirà per riportare le vostre finestre in PVC al loro originario splendore. 

Assolutamente  evitare  le  sostanze  abrasive,  corrosive,  i solventi,  benzina  e  agenti  chimici,  come  diluenti  nitro,  simili  in  quanto  potrebbero  danneggiare  la  superficie  del  pvc  perché  possono  causare scolorimenti  irreversibili  o  la  comparsa  di  micro  pori  sul  telaio.

Le guarnizioni ; Tramite l’applicazione sistematica di olio di silicone potrete prolungare l’elasticità e la funzionalità.

La ferramenta ; applicare sulle parti mobili della ferramenta un paio di gocce di olio in posizione di chiusura e prevedere applicazioni di grassi non acidi o vaselina..

classificazione-pvc-zona-climatica-pvc-forum-italia.pdf (84628)

Costruzione serramenta PVC.pdf (478348)

Certificato VEKA.pdf (153671)

trasmittanza.pdf (66732)

trasmittanza_termica.pdf (178810)